la città che non dorme mai e che si risolleva sempre - Rava Realty

la città che non dorme mai e che si risolleva sempre

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Gli studenti tornano in città.
L’anno scorso si era sentita la loro mancanza nel periodo estivo, quello solitamente durante il quale si verifica il trasloco nella grande mela a seguito dell’ottenimento del primo lavoro.
Negli ultimi mesi invece questa categoria di affittuari si riaffaccia al mercato in cerca delle migliori opportunità.
Come avevo accennato in precedenza; le società che hanno in gestione palazzi per il solo affitto e che fino a pochi mesi fa offrivano grandi incentivi (come uno o due mesi gratis) ora cominciano a ridurre la portata di queste promozioni.

Dall’altro lato ora che i prezzi si sono stabilizzati al ribasso da circa un anno, chi è interessato a comprare proprietà più grandi, con almeno 3 camere da letto, e di pregio si trova nella situazione di non avere molta scelta; alcuni potenziali venditori sono restii nel metterle sul mercato perché hanno timore di non ottenere il prezzo desiderato.
In sostanza in questo particolare segmento di mercato si sta verificando una inversione di tendenza abbastanza rapida: più domanda che offerta.

Intanto istituzioni come New York University colgono il momento favorevole in termini di bassi costi di manodopera per espandersi. Dati forniti dalla stessa università ci dicono che i piedi quadrati a disposizione di ciascun studente sono ora 160 mentre diventeranno 240 al termine del processo di espansione.

Per quanto riguarda il settore commerciale (primariamente uffici): la prima metà di questo anno ha portato con se migliori segnali rispetto allo stesso periodo 2009.
Lo spazio disponibile ad essere locato, secondo dati CB Richard Ellis, è passato da 14.1% in Aprile 2010 a 13.9% in Maggio 2010. Sempre secondo questa società il volume di attività di locazione da inizio anno a fine maggio è stato di 9.4 milioni di piedi quadrati mentre nello stesso periodo del 2009 il volume fu 4.4 milioni.

Immagino stiate morendo dalla voglia di sapere dove ha comprato un appartamento lo scorso maggio il vostro comico preferito Will Ferrell: 345 West 13th Street nel West Village pagando $4.2 milioni, dicono diversi giornali.
Daniel Craig e compagna hanno invece comprato un attico one-bedroom duplex a 53 Warren Street a Tribeca  per $1.78 milioni, sempre da fonti pubbliche…non crediate che riveli dettagli su miei clienti!

Per quanto riguarda progetti pubblici di sviluppo degni di nota: devo dire che Brooklyn Bridge Park, del quale le prime due fasi sono state completate recentemente, è fantastico.
In precedenza questo spazio era costituito da pontili abbandonati proprio di fronte alla stupenda skyline di Downtown Manhattan; ora, in meno di un anno, l’area sta diventando un parco pubblico.
Sono recentemente stato ad un concerto d’Opera gratis organizzato proprio qui dalla Metropolitan Opera: scenario ed atmosfera da sogno.
Chi non investirebbe in questa città!

Sul versante architettonico nel panorama residenziale un palazzo ben riuscito è il nuovo condomino a 15 Union Square West disegnato dall’azienda Perkins Eastman nelle persone di John Kellum ed Eran Chan. La struttura di vetro di 12 piani presenta nella parte superiore un gioco di volumi di piacevole risultato e di notevole equilibrio.
Ovviamente i servizi inclusi e gli spazi comuni di questo condo sono di prima qualità ed includono fra le altre cose una piscina costruita con una variazione di colori fra il rosso ed il blu.

Michael Stoler, un esperto in finanza immobiliare, scrive su The Real Deal che il suo simposio al quale hanno partecipato 25 banche e società finanziarie il mese scorso ha mostrato una grande volontà da parte delle stesse di ritornare a erogare mutui in volumi importanti.
Per esempio Michael Sarkozi, un direttore di JPMorgan, confessa che fino a nove mesi fa la banca non avrebbe considerato un finanziamento per portafogli costituiti da hotels mentre ora sta cercando di prestare fino a $2 miliardi per portafogli di hotels già avviati.
Alcune banche locali come M&T hanno addirittura continuato a finanziare costruttori per tutta la durata della crisi.
Questo dato la dice lunga sulla particolarità del mercato newyorkese: le prime 3 società costruttrici a Manhattan, TF Cornerstone, Silverstein Properties e The Related Companies hanno ultimato da sole più di 4500 appartamenti nel periodo 2007-2010.

Ed anche per questa volta è tutto.
Sono sempre a vostra disposizione per domande ed approfondimenti sul vostro prossimo investimento immobiliare nella grande mela.

Un caro saluto,
Riccardo Ravasini

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