L’East Village è delimitato a sud da Huston Street, a nord dalla 14esima strada, a ovest dall’ultimo tratto di Bowery street, che prosegue verso nord come 4th Avenue, e a est dall’East River. Un tempo generalmente considerata una parte del Lower East Side, questa zona della città ha cominciato a sviluppare un’identità e un cultura propria alla fine degli anni ’60, quando molti artisti, musicisti, studenti e Hippie iniziarono a trasferirsi nel quartiere attirati dagli affitti bassi e dalla presenza, già a partire dagli anni ’50, di precedenti generazioni di Beatniks.
L’East Village, diventato uno dei centri della cultura newyorchese, è noto come luogo di nascita e storica sede di molti movimenti artistici, compreso il punk-rock e il movimento letterario Nuyorican. Ancora oggi vanta uno stile più bohemien rispetto al suo omologo nel lato ovest. Nella parte più orientale del quartiere, tradizionalmente nota come “Alphabet City” (dai nome delle quattro avenues che la attraversano: A, B, C, D), è ancora possibile respirare un po’ dell’atmosfera del vecchio East Village, grazie ai tanti locali alla moda, dove residenti di lungo corso, bohemien della vecchia e nuova scuola, studenti della New York University, e giovani bancari bevono e cenano gli uni a fianco agli altri. Tra i luoghi più frequentati ci sono i ristoranti DBGB, Ippudo, Momofuku Ko, il Bowery Hotel e il parco di Tompkins Square.