Il palazzo in costruzione al numero 400 di Park Avenue South è in un certo senso un’anomalia.
L’edificio di 40 piani è suddiviso in due parti: una dedicata ad appartamenti per il solo affitto (rental); una dedicata ad appartamenti che saranno messi in vendita (condominium). Due società immobiliari possiedono le rispettive sezioni del palazzo. Equity Residential si occuperà di costruire i primi 22 piani e 269 appartamenti rentals. I rimanenti 18 piani superiori e 81 appartamenti (condominiums) saranno costruiti da Toll Brothers City Living.
In un certo senso è come se due edifici fossero costruiti contemporaneamente. La parte dedicata agli affitti per il costo di $252 milioni, quella dedicata a condominiums per il costo di $155 milioni.

Questi edifici ibridi non sono una novità. Erano diventati una opzione popolare nel periodo immediatamente successivo alla crisi del 2008. Adesso sono tornati in voga, ma per motivi differenti. Oggi il mercato è salubre e i prezzi della terra su cui costruire continuano a salire, quindi i progetti rentals sono diventati più difficili da finanziare. Allo stesso tempo le società immobiliari cercano un modo per mitigare il rischio, in un momento in cui le banche sono ancora restie a concedere finanziamenti per grandi progetti che siano esclusivamente condominiums (appartamenti per sola vendita).

Due progetti in uno, come 400 Park Avenue South dove due costruttori uniscono le forze, sono di nuova concezione ma si stanno moltiplicando. Progetti ibridi con più di 250 appartamenti (rentals + condo) in totale sono in costruzione a Downtown Brooklyn, Midtown East e Financial District. Il driver di tutti questi progetti è il costo della terra.
A Manhattan la media del prezzo per piede quadrato costruibile è salita a $511, un + 14,7% nei primi sei mesi dell’anno secondo dati di Massey Knakal. Mentre Brooklyn ha visto un incremento del 23,2% per arrivare a $166 nello stesso periodo.