New York City si suddivide in 5 distretti, chiamati appunto boroughs: Manhattan, Brooklyn, Queens, Bronx e Staten Island.
Capitali provenienti dall’estero per un ammontare di $600 milioni sono stati riversati negli outer-boroughs (ovvero fuori da Manhattan) nei primi dei mesi dell’anno, secondo il sito Real Capital Analytics. Brooklyn in particolare.
Rimane ancora un poco più difficile spiegare agli investitori esteri che opportunità esistono al di fuori di Manhattan, ma alcune di queste zone rappresentano degli ottimi valori fondamentali.
Recentemente i prezzi d’affitto nelle zone più ricercate di Brooklyn hanno praticamente raggiunto i livelli di Manhattan e non sembra esserci una fine alla cavalcata dei prezzi delle case in vendita a Brooklyn. Molte aziende trendy hanno spostato i loro uffici proprio in questo borough nelle zone di Dumbo, Williamsburg e Greenpoint.
I giovani “hipsters” del mondo vestono magliette dei Nets, vanno a mangiare in ristoranti a tema Williamsburg e fumano sigarette confezionate a Brooklyn. Non c’è dubbio che Brooklyn sia diventata un “marchio” internazionale, e alcuni investitori se ne sono accorti.
Per esempio, il fondo basato a Shangai, e finanziato anche dal governo cinese, chiamato Greenland Group acquistò il 70% della porzione residenziale del progetto Atlantic Yards, al quale è poi stato cambiato il nome in Pacific Park Brooklyn, per $200 milioni lo scorso dicembre. Da notare che questo investimento è il primo da parte del gruppo che non aveva mai investito a New York City prima, nemmeno a Manhattan.
Il Queens invece, con il suo fitto tessuto di persone immigrate dai vari angoli del mondo, attrae investimenti esteri proprio attraverso questa rete di relazioni familiari e sociali, molte acquisizioni avvengono quindi in crowd-funding.
In epoca recente l’esplosione del numero delle costruzioni a Long Island City nel Queens (ci sono qualcosa come 500 appartamenti in vendita e 10,000 in affitto in arrivo nel prossimo futuro) sembra promettere un nuovo posto nell’immaginario collettivo per questo borough che non ha ancora un brand alla pari del vicino Brooklyn.
Dati del catasto confermano che l’anno scorso proprio un cittadino australiano acquistò per $3.1 milioni un attico al palazzo The View a Long Island City. Al tempo questo rappresentava un prezzo record per una unità condominiale nel Queens.
Nel terzo trimestre di quest’anno il prezzo medio di un appartamento di fascia lusso nel Queens è aumentato del 18% rispetto all’anno stesso periodo dell’anno passato.
Per il momento comunque Manhattan rimane il centro d’interesse principale degli investitori esteri. Per citare un dato, pervenuto da Colliers International, nel 2013 investimenti esteri in edifici commerciali a Manhattan sono stati pari a $5,5 miliardi.
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2014