Nel Meatpacking District gli attici continuano a sbocciare - Rava Realty

Nel Meatpacking District gli attici continuano a sbocciare

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La pratica di aggiungere un piano o due a un edificio storico non è nuova a questa città; è sempre esistita e continua tuttora. La zona del Meatpacking District, il cuore della vita mondana della New York più abbiente, non è una eccezione a questa regola. I proprietari cercano sempre di massimizzare la metratura possibile all’interno del lotto di terreno costruito (o costruibile). Così si sale sempre più in alto. Nel caso del Meatpacking, la zona è considerata distretto storico, quindi spesso è impossibile demolire un edificio (cosiddetto “landmarked”) per costruirne uno nuovo. Perciò si aggiungono piani a edifici esistenti.

E’ il caso per esempio di Chelsea Market e dell’edificio che ospitava fino a qualche mese fa il famoso ristorante Pastis (il quale riaprirà in un altro luogo sempre nella zona); quest’ultima palazzina si appresta, quando i lavori di espansione termineranno, a diventare un negozio flagship di Restoration Hardware. Pare l’azienda abbia firmato un contratto di locazione quindicennale per la modica cifra di $250 milioni. La parte esistente dell’edificio è datata 1880. La nuova estensione di 70.000 piedi quadrati (circa 6.500 metri quadri) sarà costituita prevalentemente da elementi moderni in vetro con una terrazza che circonderà tutto il terzo piano.

Per quanto riguarda il Chelsea Market invece, alcuni giornali dicono che la proprietà avesse cercato di costruire un albergo sopra lo stesso ma senza successo in termini di approvazione della città. Pare invece che saranno costruiti 330.000 piedi quadrati (circa 31.000 metri quadri) di nuovo spazio dedicato a uffici.

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