Costruttori e investitori di diverso genere stanno sempre più prendendo di mira il Bronx. Dopo la rinascita di Brooklyn e delle zone del Queens come Long Island City ed Astoria, il Bronx si avvicina al “suo” momento.
Essendo letteralmente a un tiro di schioppo da Manhattan, con molte metropolitane che lo collegano al resto della città, questo settore della metropoli rimane subito a nord di Manhattan e del Queens. I nomi dei quartieri del Bronx più vicini a Manhattan sono: Mott Haven, Hunts Point e Port Morris. Qui si concentra il maggiore interesse.
Il volume d’investimenti nel Bronx è salito l’anno scorso a $2 miliardi, un incremento del 39% dal 2013 e del 55% dal 2012.
Con prezzi per piede quadrato costruibile che si aggirano intorno ai $45-$60, il Bronx è molto più abbordabile di Manhattan, Brooklyn e le zone più in voga del Queens.
Il centro commerciale chiamato Hub, sito alla convergenza di Third Avenue, East 149th St. e Melrose Avenue, è un polo d’attrazione importante. In poco più di un anno sono arrivati marchi come Old Navy, GAP, Planet Fitness. Anche la costruzione, ora in corso, di due nuovi boutique hotel è una cosa nuova per la zona, e segno di cambiamento positivo.
Il quartiere di Mott Haven, all’estremo sud del Bronx di fronte a Manhattan, accoglierà presto centinaia di nuovi appartamenti affacciantesi l’Harlem River; proprio dove una volta Jordan Mott produceva stufe in metallo attraverso le sue fabbriche.
Alcuni si spingono a dire che Mott Haven ha gli elementi giusti per essere la nuova Williamsbug: nuovi condomini, ristoranti, facile accesso a Manhattan…
Al Mott Haven Bar & Grill ci sono già sul menu specialità come hamburger di quinoa e insalata israeliana; un altro ristorante chiamato Ceetay propone una cucina Asian fusion; un nuovo coffee shop offrirà anche tapas.
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2015