La Florida rimane una meta ambita per molti, sia grazie al suo clima caldo che al fatto che non vi sia alcuna imposta statale sul reddito.

Tuttavia il mercato immobiliare sta registrando alcuni cambiamenti. Secondo il rapporto di settembre di Realtor.com, quattro delle dieci aree metropolitane degli Stati Uniti con i cali più significativi anno su anno si trovano in Florida.

Miami ha registrato la discesa più significativa, pari al 12,4%, seguita da Jacksonville, Orlando e Tampa che hanno subito anch’esse delle importanti riduzioni.

Questi cali seguono un boom demografico post-pandemia. Dal 2020, la popolazione della Florida è cresciuta da 21,5 milioni a oltre 23 milioni, il che ha portato ad un aumento delle costruzioni ed a una maggiore offerta abitativa. Sebbene vada ricordato che, nonostante i recenti cali, i prezzi medi di Miami rimangono più alti del 50% rispetto ai livelli pre-pandemia.

Per coloro che stanno pensando di investire nel settore immobiliare, l’attuale calo potrebbe rappresentare un’opportunità unica. Il prezzo medio di una casa a Miami, ad esempio, è quadruplicato rispetto al 2000, raggiungendo i $472.711.

(fonte: finance.yahoo.com, foto: Ryan Parker)