Come riportato dalla Miami Association of Realtor quest’anno gli acquirenti stranieri hanno investito 5,1 miliardi di dollari nel settore immobiliare residenziale del sud della Florida, registrando una diminuzione di 1,7 miliardi di dollari rispetto al totale di 6,8 miliardi di dollari del 2022. Questo calo riflette il raffreddamento generale dei mercati dopo la frenesia indotta dalla pandemia.

Mentre nel sud della Florida i rogiti, sia da acquirenti nazionali che esteri, sono diminuiti, la quota di mercato relativa ai compratori stranieri si è mantenuta al 18%, con 6.200 transazioni. Miami-Dade ha rappresentato il 72% del volume delle vendite degli acquirenti stranieri, per un totale di 3,7 miliardi di dollari, seguita da Broward con 1,1 miliardi e Palm Beach con 270 milioni di dollari.

Le restrizioni sui viaggi legati alla pandemia, soprattutto per molti sud americani che non potevano recarsi negli Stati Uniti ed alcuni cambiamenti legislativi, hanno avuto un forte impatto sulle dinamiche degli investimenti immobiliari esteri nel sud della Florida. In particolare, all’inizio di quest’anno il governatore della Florida Ron DeSantis ha firmato un disegno di legge che impone delle restrizioni sulle aree in cui gli investitori internazionali possono acquistare proprietà.

(fonte: therealdeal.com, foto: Ryan Parker)