Il "Lusso Accessibile" di Hudson Square - Rava Realty

Il “Lusso Accessibile” di Hudson Square

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Incastonato tra Soho, Greenwich Village e Tribeca, il quartiere di Hudson Square sta assistendo ad un’ondata di progetti residenziali che potrebbero definirlo come un’opzione più economica tra le abitazioni di lusso delle zone circostanti. Sulla scia del rezoning (modifica del piano regolatore della città) del 2013, il quartiere, posizionato sul lungomare e noto anche come West Soho, è stato adibito allo sviluppo residenziale.

Secondo i dati raccolti dalla società di valutazione Miller Samuel, nel corso degli ultimi quattro anni, il prezzo medio delle vendite è aumentato del 29% e dato che questa enclave postindustriale è diventata terreno fertile per lo sviluppo di agenzie creative e società di media, un sempre maggior numero di aziende sta spostando nella zona le proprie attività. Il che aumenterà la necessità di alloggi.

Con le proprietà più costose a nord, ma anche ad est e a sud, i grandi costruttori stanno sfruttando il fascino che questa zona esercita sui sempre più numerosi compratori che decidono di investire in Hudson Square.

Al momento i prezzi partono dai $2.500 per piede quadrato ($26.900 x mq), mentre per immobili simili nei quartieri circostanti possono arrivare facilmente oltre $5.000 ($53.800 x mq).

La Extell Development di Gary Barnett è stata la prima che nel 2015 ha avviato un grande progetto residenziale nella zona grazie allo sviluppo di un condominio di 92 appartamenti in totale al 70 Charlton Street, e ad oggi sulla stessa street si possono notare altre tre torri in fase di costruzione.

Anche altri sviluppatori, tra cui Toll Brothers e Cape Advisors, hanno scommesso sulla relativa accessibilità economica della zona ma il suo rapido sviluppo è un segno tangibile di come questa accessibilità non sia destinata a durare nel tempo, tenendo conto che

sebbene le nuove costruzioni qui abbiano prezzi più bassi rispetto alle zone circostanti, non sono comunque affatto economiche.

Ad esempio al momento la richiesta per un’ appartamento di quattro camere al 70 di Charlton Street è di 4,7 milioni di dollari ed altri progetti, già pianificati, potrebbero dare il via ad un escalation dei prezzi di vendita, il tutto sorretto dal fatto che sia costruttori che società continuano a riversarsi nel quartiere.

Hudson Square che era storicamente nota come il distretto della stampa, data la sua grande concentrazione di tipografie, ha rapidamente perso le sue radici industriali e ad oggi hanno aperto, accanto al consolidato Film Forum, un altra manciata di punti di intrattenimento e di ristoranti, tra cui il City Winery.

Il quartiere, che si estende per circa un decimo di un miglio quadrato, è delimitato dalle stazioni della metropolitana Canal e Houston Street per i treni 1 e 2 e dall’Holland Tunnel che permette di raggiungere il New Jersey.

La Trinity Real Estate, il braccio immobiliare della Trinity Church of New York, è da tempo uno dei più grandi proprietari terrieri della zona e ne controlla infatti circa il 40% dei terreni.

Sul fronte dei servizi, Trader Joe’s ha recentemente aperto qui una sua sede e Cadillac House, che gestisce uno spazio adibito a bar, luogo per eventi e gallerie d’arte, ha aperto al pubblico in Hudson Street nel 2016. Presenti nella zona anche due “boutique hotel” di lusso come il Dominick su Spring Street e l’Hotel Hugo su Greenwich Street.

Hudson Square, nel frattempo, sta ricevendo un restyling da 27 milioni di dollari da parte di un gruppo di studi di progettazione che stanno cercando di aggiungere al quartiere più spazi aperti e di rendere le strade più adatte ai pedoni migliorando anche il flusso del traffico.

(fonte: The Real Deal).

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