Il mese scorso il cofondatore di Microsoft, Paul Allen, ha comprato un attico nell’Upper East Side per $25 milioni.
In questo periodo i potenziali compratori, che stanno cercando attivamente, sono ormai abituati alla situazione economica internazionale che è ancora incerta, e sono pronti a prendere decisioni relativamente in fretta. L’altalena dei mercati finanziari non influenza chi è veramente serio.
Il mercato residenziale di Manhattan sta’ gradualmente recuperando la sua salute; le offerte troppo basse non vengono neanche considerate dai venditori.
La stagionalità del mercato residenziale sta’ modificandosi dando più enfasi al periodo primaverile piuttosto che a quello autunnale negli ultimi anni. Storicamente i mesi che portavano più vendite erano quelli di ottobre e novembre. Dati del sito StreetEasy dicono invece che le vendite di ottobre sono passate da 868 nel 2009 a 371 nel 2011. Mentre il mese di marzo è passato da 609 vendite nel 2009 a 1010 vendite nel 2011.
Una delle ragioni di questo cambiamento può essere il fatidico bonus che viene pagato dalle società ai propri dipendenti in gennaio o febbraio solitamente. Questo fatto promuove un naturale aumento di attività nei mesi primaverili.
Un altro fattore potrebbero essere le famiglie che preferiscono traslocare durante i mesi estivi in modo tale che i bambini possano essere nella nuova casa per l’inizio dell’anno scolastico.
Anche le feste ebraiche come Rosh Hashanah, che quest’anno è stata il 29 settembre, influenzano il ritmo del mercato se capitano tardi come in questo caso. C’è sempre un calo di attività durante questo periodo di festa.
disegni
La filosofia che sta dietro alla costruzione di palazzi dedicati ai soli affitti e quelli dedicati a condomini, ovvero dove gli appartamenti saranno messi in vendita, è un poco diversa.
Chi affitta non occupa l’appartamento per lunghissimo tempo ed è disposto a sacrificare determinati aspetti per risparmiare un poco.
In media un bilocale dedicato ad affitti a Manhattan si aggira sui 600-675 piedi quadrati mentre uno dedicato a condominio sui 700-800 piedi quadrati.
Per esempio, un bagno in più può fare la differenza per chi compra ma può non interessare più di tanto chi affitta.
I costruttori sono ancora incerti, data la fase del mercato, se costruire a scopo affitto oppure vendita; quindi a volte richiedono agli architetti di preparare due progetti in maniera da poter cambiare rotta all’ultimo momento.
C’è da notare però che queste differenze si stanno assottigliando ultimamente con l’arrivo di clienti desiderosi di pagare affitti profumati per delle residenze tipo condominio.
A Manhattan si rinuncia a tutto ma non alla qualità.
250 West Street
Questo nuovo condominio è degno di nota perché è uno dei pochi nuovi progetti nella zona di Tribeca. La costruzione era in passato dedicata ad un magazzino per la frutta e verdura poi a uffici, ora è una riconversione a destinazione residenziale in tipico stile newyorkese.
I lavori sono cominciati in giugno 2011 ed il costruttore ha coraggiosamente deciso di lanciare le vendite solo un mese dopo, molto prima del completamento del progetto previsto per la prossima estate.
La scommessa sembra funzionare, in un periodo in cui l’offerta scarseggia, i compratori sono nuovamente disposti a comprare da prospetto, prima di vedere il loro appartamento ultimato.
A fine ottobre l’ufficio vendite comunicava che 25 unità erano state vendute sulle 106 totali.
L’offerta si compone di monolocali fino ad arrivare ad appartamenti con tre camere da letto.
Ad edificio completato, ci sarà accesso ad una bella area comune sul tetto di quasi 500 metri quadri, ci sarà anche una piscina al coperto di circa 20 metri di lunghezza, una rarità a New York.
L’appartamento meno costoso è un grande monolocale di quasi cento metri quadri: $1,15 milioni.
Il più costoso è un tre camere da letto: $9 milioni.
Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ci fa sapere che è stata creata una nuova sezione del Dipartimento dei Servizi Finanziari dedicata al settore immobiliare. Questa si dedicherà specialmente al controllo dell’area mutui dove sono state create nuove leggi negli ultimi anni a seguito della crisi finanziaria.
Anche per questa volta è tutto. Cari amici, non esitate a pormi qualsiasi domanda sull’immobiliare a New York City; sarò lieto di rispondervi ed assistervi.
Un caro saluto,
Riccardo Ravasini
NOV
2011