Per la prima volta nella storia di New York City sia il canone di locazione netto medio che il canone netto mediano hanno superato rispettivamente quota 5.000 e 4.000 dollari.

Più specificatamente, il canone netto mediano, ovvero il canone al netto delle concessioni offerte dal locatore, è aumentato del +33,4% anno su anno raggiungendo quota $4,100, superando la soglia dei $4.000 per la prima volta e raggiungendo un nuovo record per il settimo mese consecutivo. Sorte simile anche per il canone netto medio, che superando la soglia dei $5.000 per la prima volta, toccando i $5.051 guadagna il +31,5% anno su anno e raggiunge un nuovo record per il terzo mese di fila.

Come risultato la quota di mercato relativa agli appartamenti locati grazie a qualche concessione è scesa al 12,8%, perdendo il -26,3% rispetto all’anno precedente e raggiungendo il punto più basso in quasi 6 anni.

Un parametro interessante è quello sul numero di nuovi contratti di locazione, il 30% più basso rispetto al volume dell’anno scorso ma in aumento per il quinto mese consecutivo, registrando 5.318 nuovi contratti.

Un’altra tendenza a cui è bene guardare è quella relativa alla quota dei contratti biennali, che raggiungendo il suo livello più alto da novembre, ci mostra la preoccupazione dei conduttori rispetto ad un trend, quello dell’aumento dei canoni, che non accenna a diminuire.

Ulteriori dati da considerare:

Aumenti e record anche per i dati che non contemplano le concessioni, come il canone mediano, che guadagna il +29,4% a $4,150 e raggiunge un nuovo picco per il sesto mese di fila ed il canone medio a $5.113, che segna un nuovo picco per il terzo mese consecutivo grazie ad un aumento del +27,5% anno su anno.

Il prezzo medio per piede quadrato è stato pari a $81,24 (circa $870 al metro quadrato), il +19,9% in più rispetto allo stesso periodo di 12 mesi fà.

Il tasso di sfitto è calato al 2,8%, un netto ribasso rispetto al 6,7% del luglio 2021, superando però la soglia del 2% rispetto al mese scorso, quando era all’1,9%.

I giorni di presenza media sul mercato hanno toccato quota 26, ben 50 in meno rispetto ad un anno fà e 24 rispetto al mese precedente.

Numeri trainati da un’offerta calata del 43,5%, con 6.669 proprietà sul mercato e che confermano come il mercato delle vendite sia, piano piano, sempre più interessante rispetto a quello degli affitti.