Sono stati 3.159 i nuovi contratti di locazione firmati a Manhattan durante il mese di gennaio, il -49,5% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, scesi ormai sotto la media decennale mentre l’offerta continua a diminuire ed i prezzi raggiungono livelli record.
Il canone mediano di locazione è stato di $3.550, in rialzo del +18% dallo scorso anno, mentre il canone mediano netto, ovvero il canone al netto delle concessioni offerte dai locatori (al 24,6%, la quota più bassa in quattro anni e mezzo) è aumentato anno su anno del +23%, un tasso record, portandosi a $3.467, il secondo livello più alto di sempre per gennaio. Da notare che questo indicatore ha continuato ad essere all’incirca uguale allo stesso periodo di due anni fa, pre-pandemia, per il secondo mese consecutivo.
Il prezzo medio per piede quadrato è stato di $74,83 (circa $800 al metro quadro), in rialzo del +20%, mentre il canone medio ha guadagnato quasi il +17% attestandosi a $4.570. Sia il canone medio netto che il prezzo medio netto per piede quadrato hanno raggiunto il loro record assoluto, superando i numeri pre-pandemici.
Il tasso di sfitto è sceso all’1,70%, in netto calo rispetto al record di 11,79% dello scorso febbraio, ed un altro dato interessante viene dalla quota di mercato relativa ai contratti di locazione annuali, caduta al 45,9% rispetto al record di 77,6% in quanto i conduttori hanno continuato a puntare a contratti più lunghi, spaventati dai possibili rincari del prossimo futuro.
I giorni medi di presenza sul mercato sono stati 61, 13 in meno rispetto all’anno scorso ma invariati rispetto ad un mese fà. L’offerta, in ribasso del -83,3% anno su anno con 4.316 proprietà disponibili sul mercato è calata ad un tasso record per il sesto mese consecutivo.
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2022