Molti tra gli addetti ai lavori l’avevano previsto ed infatti, come ci si aspettava, il numero delle transazioni è calato sensibilmente, -14.2% per un totale di 2.560 immobili venduti.
Come ricorderete molte delle vendite registrate nel precedente trimestre sono state mosse dalla volontà degli acquirenti di evitare la “famosa” Mansion Tax ed i numeri che ne sono scaturiti hanno creato un senso di “falsa” ripartenza del mercato, come appunto poi si è verificata.
Ma parliamo di numeri comparandoli con quelli dell’anno precedente.
Il prezzo medio di un appartamento a Manhattan è calato del 14.1% a $ 1.656.395 raggiungendo il punto più basso degli ultimi sei anni.
Anche il prezzo mediano di vendita è in ribasso, giù dell’8.2% a $ 1.025.000. É inoltre la prima volta in 10 trimestri che anche il prezzo mediano delle rivendite è a segno negativo.
Il prezzo medio per piede quadrato scende del 5.3% portandosi a $ 1.525 per piede quadrato (c.ca €17.000 al metro quadro), il livello più basso degli ultimi 4 anni. Non particolarmente rilevante la differenza rispetto ai giorni di presenza sul mercato, solamente un giorno in meno rispetto allo stesso periodo del precedente anno, a quota 91.
L’inventario (ovvero il numero di immobili in vendita) sale per l’ottavo trimestre consecutivo + 6.2% con 7.352 unità disponibili.
Anche il tasso d’assorbimento, chiamiamolo pure “ritmo del mercato”, è in rallentamento con un corposo +22.9% raggiungendo gli 8.6 mesi.
Che, per essere onesti, non è nemmeno così male…considerando che la media degli ultimi 20 anni è di 8.4 mesi. Anche se solamente 4 anni fà la velocità del mercato era doppia con un tasso d’assorbimento di 4.6 mesi! Bei tempi….
NOV
2019