Miami è diventata la città più importante d’America, almeno secondo il Financial Times.
Infatti, il famoso magazine definisce la città come “il paradiso della libertà”, che attrae persone da tutto il mondo e di tutte le vedute politiche, e molti dei nuovi arrivati sono stati attratti dall’ambiente aperto che si respira in città, oltre che dalle solite questioni legate alla bassa pressione fiscale ed al clima mite.
Il “Miami Movement” come lo definisce il sindaco Francis Suarez ha preso il largo durante la pandemia ed ha cambiato la città in modo più profondo rispetto al solo aumento demografico, il Financial Times sottolinea come infatti alcuni tra i nuovi arrivati stiano già contribuendo in maniera tangibile alla scena artistica e filantropica della metropoli.
I business in generale ed il settore della ristorazione stanno letteralmente sbocciando e compratori disposti a pagare prezzi folli arrivano da ogni area del paese, e non solo.
Il noto investitore Keith Rabios che trasferitosi da qualche anno in città non fa che tesserne le lodi da allora, definisce Miami come la Silicon Valley del 1999.
(fonte: thenextmiami.com)
ShareFEB
2022