Lo scorso dicembre il prezzo mediano di un appartamento a Manhattan aveva oltrepassato per la prima volta la soglia del $1 milione. Nel primo trimestre del 2016 un altro indicatore: il prezzo medio, ha raggiunto la soglia dei $2,05 milioni; questo dato rappresenta un +18,4% rispetto allo stesso periodo nel 2015 (dati Miller Samuel).
Le vendite in palazzi di nuova costruzione hanno spinto le statistiche al rialzo, ma ricordiamoci che in questi casi, a differenza delle rivendite, esiste spesso una pausa di 12-18 mesi fra il momento della firma e il rogito (durante i quali il palazzo è ultimato). Giudicando dai recenti dati, la tendenza è quella di un mercato primaverile dove i nuovi palazzi affrontano molta concorrenza e quindi maggiori difficoltà nell’ottenere i prezzi richiesti; mentre le rivendite (riguardando nella maggior parte fasce di prezzo inferiori) rimangono in forte domanda.
Ciò nonostante, le vendite in palazzi di nuova costruzione rimangono sbalorditive. Il numero delle quali è stato 621 nel primo trimestre 2016 praticamente il doppio rispetto alle 320 vendite del primo trimestre 2015. E nello stesso periodo il prezzo mediano per un nuovo appartamento è cresciuto del 60% fino a raggiungere $2,6 milioni.
Per quanto riguarda le rivendite in palazzi già esistenti (o per così dire il mercato “normale”), ci sono state 2.256 vendite nel primo trimestre 2016 (un -3,6% rispetto al primo trimestre 2015). Il prezzo mediano è cresciuto del 7,3% per raggiungere $950.000 (sempre rispetto al primo trimestre 2015). Nel caso delle rivendite, le statistiche mostrano come la differenza fra il prezzo richiesto dal venditore (asking price) e quello al rogito (closing price) sia al 2,1%. Non è ancora tempo di grandi sconti qui.
APR
2016