Gli esperti di Wall Street sono convinti che il mattone sia uno dei migliori investimenti. Negli ultimi sei mesi, un elevato numero di fondi d’investimento, imprese di private equity ed immobiliaristi in genere hanno volto la loro attenzione e cominciato a comprare gruppi di case mono familiari in grandi quantità. Nello specifico queste sono case nella situazione di “foreclosure”, ovvero dove il proprietario privato ha smesso di pagare il mutuo da diverso tempo, e la banca che diventa il nuovo padrone vuole sbarazzarsi dell’immobile. Anche le banche d’affari stanno puntando la preda come squali e attrezzandosi per finanziare le acquisizioni. Per esempio: circa un anno fa, il potente private equity Blackstone Group non parlava neanche di acquisire questa tipologia d’immobili ma oggi invece possiede un portafoglio di circa 2.000 case mono familiari valutato a $300 milioni.
L’investimento in case mono familiari è sempre esistito ma era generalmente un affare per entità di minore dimensione come singoli privati od imprese familiari. Ora invece i numeri portano in gioco i fondi d’investimento immobiliare (REITs) e via dicendo le altre entità che ho citato che storicamente investono in progetti di maggiori dimensioni come palazzi, uffici e centri commerciali.
I maghi di Wall Street stanno comprando queste case lasciate andare per sistemarle e metterle a reddito oppure venderle per un buon profitto. A livello nazionale, la stima di Goldman Sachs dice che il ritorno sull’investimento si aggira intorno all’8% per questo tipo di attività. Ciò vuol dire che comprare casa o semplicemente essere già proprietari mostra essere un investimento più che solido se si pensa che i titoli di stato a 10 anni rimangono attorno al 1,5%.
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Un caro saluto,
Riccardo Ravasini
AGO
2012