Diamo un’occhiata alle vendite registrate nel primo trimestre del 2021.
Finalmente anche Manhattan si aggiunge alla festa a cui la più ampia regione del tri-state e la maggior parte degli USA stava già partecipando da questa estate.
Manhattan grazie alla ricchezza ed alla possibilità di movimento dei suoi abitanti è stato il distretto di New York City a perdere più residenti durante la pandemia ma la situazione è cambiata, grazie ad una domanda rinvigorita dai tassi sui mutui bassi a livelli record, una maggiore convenienza e ad un sempre maggior senso di sicurezza dato dello sviluppo della campagna vaccinale al COVID-19.
Parlando di numeri, proviamo a mettere le cose in prospettiva:
Sono state 2.457 le vendite registrate durante questo primo trimestre, in rialzo del +2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, appena sotto alla cifra di 2.576 ovvero alla media del decennio per i primi trimestri.
Le vendite di questo primo trimestre hanno superato i livelli dello scorso anno per la prima volta dopo tre trimestri consecutivi di significativi declini e sono cresciute del +28,7% rispetto all’ultimo trimestre 2020.
Gli indicatori generali delle tendenze hanno continuato a mostrare risultati misti, il prezzo mediano di vendita è stato di $1.070,000, in rialzo del +1,4% anno su anno, mentre il prezzo medio di vendita è stato di $1.711,159, in ribasso del -9,4% da $1.887,740 dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il prezzo medio per piede quadrato è sceso del -9,9% anno su anno a $1,387, il più basso degli ultimi 6 anni.
Sebbene l’offerta sia pari a 7.224 unità, +18,2% rispetto all’anno scorso, la presenza di immobili sul mercato è calata del -22% dal terzo trimestre, ciò significa che il mercato sta assorbendo l’offerta in maniera molto veloce.
I giorni di presenza sul mercato sono stati 138, il 20% in più rispetto lo scorso anno, le proprietà prezzate correttamente non hanno necessitato di estenuanti trattative e sono state vendute 85 giorni più velocemente o comunque in metà del tempo.
Lo sconto sul prezzo è stato del 4,6%, in ribasso rispetto al 7,2% dello stesso trimestre del 2020.
Da notare come la quota di “First time buyers”, ovvero i compratori di prima casa, abbia raggiunto il 41,9%, record degli ultimi sette anni.
(fonte: millersamuel.com)
ShareAPR
2021